mercoledì 12 dicembre 2012

"She Will Be Loved " 1X01 - Angolo Lettura


Ragazzi/e eccolo il primo episodio della storia "She Will Be Loved" con un giorno di anticipo.
Spero che questa storia vi appassioni, i commenti sono molto graditi.





Caroline.
Era già arrivato anche l'autunno, come ogni anno ormai. Non sentivo neanche più la differenza, non sentivo più il caldo o il freddo, non sentivo il vento o il sole sulla pelle. Ormai era così da tre anni. Da quando lui se ne era andato. Era come se avesse portato con se anche una parte di me. Come ogni giorno andai al lavoro, la solita routine, niente di nuovo ed eccitante. Forse cercare qualcosa di eccitante nel mio lavoro era un utopia. Dovevo solo stampare gli articoli del giornale locale, essendo ancora una "giornalista apprendista" non ero autorizzata a scrivere un mio articolo, o anche solo interessarmi a qualcosa che non sia la stampante.  Quel giorno il mio direttore mi aveva dato un appuntamento nel suo ufficio, così mi ero resa presentabile e aspettavo la sua chiamata. Arrivò dopo pochi minuti, così mi avvicinai alla sua porta e dopo aver bussato, mi fece entrare.
Signor Stewart: Signorina Caroline, l'ho convocata nel mio ufficio per comunicarle che finalmente è stata promossa a giornalista ufficiale del nostro giornale. Da domani inizia a lavorare sul campo, mi raccomando non mi faccia pentire di questa mia decisione.
Non ci credevo, dopo tanti anni ero riuscita a superare il lungo periodo di prova. Ero finalmente una giornalista e da questo momento capii che tutta la mia vita stava per essere stravolta.
Subito pensai che quello fosse un segno del destino, come
un "Ehi Caroline, inizia a vivere sul serio la tua vita". Così decisi che la sera sarei uscita per festeggiare, mi sarei divertita un po', senza pensare a niente.  Scrissi subito un messaggio a Nicole; Era la mia migliore amica da sempre, insieme avevamo sempre affrontato tutto con lei avevo affidato i momenti migliori e anche i peggiori. Ritornai alla realtà grazie anche al suono del mio telefono che mi avvisava di un nuovo messaggio. Lessi nella mia mente la risposta di Nicole che era molto orgogliosa di me e non vedeva l'ora di passare la serata con me. La giornata lavorativa finì molto presto fortunatamente, così avrei avuto più tempo per prepararmi per la serata. Erano già le nove quando la vidi arrivare sotto casa mia con la sua macchina.
Nicole: "Ciao Care, o devo chiamarti capo giornalista? " disse le ultime due parole in modo molto ironico.
Carolina:" Niki, non esagerare, per ora sono una della tante giornaliste, ma se vuoi chiamarmi capo fai pure!" Mi divertivo anche io a fare la finta persona importante.
Nicole: " Che bello vederti un po' sorridere" Effettivamete aveva proprio ragione, mi sentivo bene con me stessa.
Carolina: " Sento di poter ricominciare tutta la mia vita e lo voglio fare oggi, anzi proprio stasera!" Dissi con un sorriso a 360 gradi.
Nicole: "Care, conosco il posto giusto per farti divertire, dai andiamo"
Sapevo che Nicole mi avrebbe portato in un pub o in una discoteca, lei era una di quelle ragazze che non si siede mai su una sedia, ma è costantemente in movimento. Come previsto, mi portò in un pub nel centro, da fuori sembrava il posto giusto.
Ci sedemmo al primo tavolo libero, quando improvvisamente il mio sguardo si posò casualmente su un ragazzo che stava fotografando delle ballerine. Anche Nicole si accorse che il mio sguardo era rivolto a lui. Nicole: " Terra chiama Caroline?? Ti volevo solo avvisare che hai la bocca aperta e gli occhi a forma di cuore mentre osservi il bel fotografo.
Caroline: " Eh? " dissi tornando al discorso " No è che è molto bravo come fotografo , è molto attento ai dettagli!"
Nicole: " Si certo, ai dettagli! " dissi iniziando a ridere " Ma guarda un po' che fortuna, ha giusto finito di fotografare ed è tutto solo su quel divanetto. Direi che è proprio il tuo momento. "
Caroline: " No, ma che dici smettila!"
Nicole: "Eh va bene, se le cose stanno così.."  e così dicendo iniziò a spingermi verso quel divanetto .
Nicole: " Ehi ciao, scusa non vorrei disturbarti, ma io ho un impegno improvviso e non vorrei lasciare la mia amica qua da sola.  E beh visto che anche tu sei qua da solo.. "
Caroline: " Ehi non ascoltarla davvero, non è necessario.." dissi imbarazzata.
Lei se ne andò e mi lascio vicino a quel ragazzo, di cui ancora ignoravo il nome.
Caroline: Ehi mi dispiace per questa situazione, ma la mia amica a volte non accetta un no come risposta. Comunque non sei obbligato a restare qua con me, immagino che avrai di meglio da fare!"
Ragazzo: " Oh non ti preoccupare, sono venuto per lavoro ed ho finito quindi non ho proprio niente da fare. In realtà la serata stava diventando noiosa prima che arrivaste voi. Comunque piacere sono Brandon" disse porgendomi la mano sorridente.
Caroline: "Oh giusto, piacere mio Caroline" dissi porgendogli anche io la mano. Quando i nostri corpi si avvicinarono, non potei fare a mano di notare i suoi occhi. Erano di un azzurro quasi irreale.  Passammo la serata a ridere e scherzare, mi fece vedere le sue foto . Era davvero un ottimo fotografo, ma su questo non avevo dubbi. Era una cosa che avevo capito dal primo momento, come un sesto senso.
Brandon: "E' stata una bella serata ma domani è il mio primo giorno di lavoro e vorrei evitare occhiaie e segni delle piaghe del cuscino sul viso. Ti accompagno a casa dai, non ti lascerei mai qua da sola." Disse facendomi l'occhiolino.
Caroline: " Be visto ciò che ha fatto Nicole, non saresti neanche il primo. Accetto volentieri il passaggio però" dissi sorridendogli ed alzandomi dal divanetto.
Uscimmo insieme dal locale e mi riaccompagnò sotto casa. Era stata una sera tranquilla, per niente scatenata ma comunque diversa dalle altre.
Brandon: " Spero di incontrarti molto presto!" mi disse, mentre partiva in macchina, allontanandosi dalla mia casa.

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